Come la ssp può prevenire il burnout

Esercizi, teoria e spiegazioni di Polyvagal

La teoria polivagale è una teoria su come il nostro sistema nervoso autonomo risponde ai segnali di sicurezza e di pericolo. La teoria è stata sviluppata da Stephen Porges, un neuroscienziato americano.

Il sistema nervoso autonomo è una parte del nostro sistema nervoso che funziona automaticamente, senza che ci pensiamo. È responsabile di molte funzioni corporee, come il battito cardiaco, la respirazione, la digestione e la pressione sanguigna.

Il sistema nervoso autonomo è composto da due parti: il sistema nervoso simpatico e il sistema nervoso parasimpatico.

Il sistema nervoso simpatico è noto anche come sistema "combatti o fuggi". Si attiva quando ci troviamo in una situazione di pericolo. Fa accelerare la frequenza cardiaca e la respirazione, irrigidisce i muscoli e aumenta la pressione sanguigna. Sono tutte reazioni che ci aiutano a sopravvivere in una situazione di pericolo.

Il sistema nervoso parasimpatico è chiamato anche "riposo e digestione". Si attiva quando ci sentiamo sicuri. Fa sì che la frequenza cardiaca e la respirazione rallentino, i muscoli si rilassino e la pressione sanguigna si abbassi. Sono tutte risposte che ci aiutano a riprenderci dallo stress e a riposare.

La teoria polivagale presuppone che il sistema nervoso parasimpatico sia costituito non solo da un sistema, ma da tre sistemi diversi:

Il sistema vago dorsale è il sistema più antico e primitivo. Si attiva quando ci troviamo in una situazione di pericolo e non possiamo combattere o fuggire. Ci spinge a proteggere il nostro corpo chiudendolo al mondo esterno. Questo può manifestarsi con sintomi come il congelamento, l'intorpidimento o la paralisi.

Il sistema vago ventrale è il sistema più recente e avanzato. Si attiva quando ci sentiamo al sicuro. Ci permette di aprire il nostro corpo al mondo esterno e di connetterci con gli altri. Questo può manifestarsi in sintomi come rilassamento, calma e gioia.

La teoria polivagale ha importanti implicazioni per la nostra salute mentale e fisica. Se ci troviamo spesso in uno stato di ansia o di stress, questo può portare a un'iperattivazione del sistema nervoso simpatico. Questo può manifestarsi con sintomi quali pressione alta, palpitazioni, dolori addominali e problemi di sonno.

Inoltre, l'iperattivazione del sistema nervoso simpatico può portare a una diminuzione dell'attività del sistema vago ventrale. Questo può portare a problemi nella regolazione delle emozioni, nella costruzione di relazioni e nel provare piacere.

Imparando a regolare il nostro sistema nervoso autonomo, possiamo migliorare la nostra salute mentale e fisica. Questo può essere fatto attraverso esercizi di respirazione, meditazione, yoga o altre forme di mindfulness.

Ecco alcuni consigli per regolare il sistema nervoso autonomo:

Gli esercizi di respirazione sono un modo semplice ed efficace per calmare il sistema nervoso autonomo. Ad esempio, provate a inspirare ed espirare lentamente e profondamente per 5 minuti.

La meditazione può aiutare a concentrare l'attenzione e a rilassarsi. Esistono diversi tipi di meditazione, quindi cercate quello che fa per voi.

Lo yoga è una combinazione di esercizio fisico, respirazione e meditazione. Può aiutare a rilassare il corpo e la mente.

La mindfulness è un modo di essere consapevolmente presenti nel momento. Si può praticare la mindfulness, ad esempio, meditando, camminando nella natura o mangiando in modo consapevole.

Safe and Sound Protocol

Il dottor Stephen Porges, creatore della teoria polivagale, ha sviluppato un'importante terapia di ascolto, l'Safe and Sound Protocol. Questa terapia comprende 5 ore di musica codificata. Questa musica codificata è stata appositamente studiata per regolare il sistema nervoso. È molto utile per un sistema nervoso inceppato o sovraccarico.

Tag

Non ci sono ancora risposte

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    it_IT